Black Tuesday

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    Le tre di pomeriggio.
    Ma, per quanto mi riguardava, poteva trattarsi di qualsiasi ora del giorno. Era come se una patina di malinconia e progressiva perdita di speranza avesse oscurato i cieli. O forse erano solo i fumi di una delle poche industrie che continuavano ipocritamente e a stento ad andare avanti.
    L'odore di alcol nelle strade era ormai divenuto insostenibile.
    Le solite facce che incrociavo nei marciapiedi, una volta sorridenti, una volta anonime, ora affollavano i necrologi. Suicidi, intossicazioni. Omicidi.
    Non si poteva neanche più parlare di crimine, quando l'unico crimine era quello commesso dal dio che ci eravamo costruiti.
    E che ora, crollando, aveva mostrato il suo potere su di noi.
    Eravamo lontani dalle strade dove disperati si strappavano giornali e capelli e si levavano grida.
    Qui le grida erano già state soffocate, nella saliva, nel vomito, nel sangue. In un bicchiere annacquato o in una sigaretta corretta.
    Nel porto dalle acque troppo scure e troppo profonde. Sul legno o sul metallo, macchie di sangue si alternavano a frammenti di vetro e impronte di passi.
    Anche il vento non scendeva più a raccogliere le anime, che si affollavano negli angoli bui dei vicoli ciechi. Come ciechi era stata la nostra convinzione che il nostro Dio ci avrebbe protetti. E invece ci aveva condannati.
    Il dio che ci eravamo scelti e costruiti, in carta e in metallo. Il Denaro.
    Dicono che i lunedì siano i giorni più pesanti, i giorni "maledetti", quelli in cui tutto va storto.
    Ma allora, a New Orleans come nella lontana New York, il giorno più nero fu un martedì, un martedì di solo un anno fa, ma che continuava a ferire. E poco contavano le musiche e gli odori e le palizzate che si erigevano contro quella che iniziava già ad essere chiamata Depressione.
    Le maledizioni, stavolta, si levarono contro un martedì.
    Martedì 29 Ottobre 1929.
     
    Top
    .
  2. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    Scendo dal treno, volenteroso di voler iniziare una nuova vita in questo posto, L'aria di Seattle mi stava soffocando quindi ho dovuto cambiare aria, ho mandato a farsi fottere il commissario e sono venuto qui: a New Orleans.
    Poso un Minuto la Borsa per accendermi una sigaretta,
    La accendo
    Mi giro e vedo un bambino correre via con la mia borsa in mano..
    Cristo...
    Gli corro dietro cercando di prenderlo..
     
    Top
    .
  3. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    "Non è di queste parti, vero?" mi accesi una sigaretta, avvicinandosi. "Lasci perdere, non la ritroverà... sono sempre appostati in questa zona, se trovano cibo lo tengono per sè, se trovano soldi sono costretti a consegnarli a chi li controlla. E se ci sono solo documenti o effetti personali la vendono al mercato nero o la gettano in qualche canale... benvenuto a New Orleans" accennai un inchino.
     
    Top
    .
  4. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    Non guardo neanche il tizio che mi ha parlato...
    il bambino è poco lontano
    prendo un sasso per terra
    Lo lancio, cercando di prenderlo ad un piede in modo che si fermi
    Ancora con la sigaretta in bocca, mi avvicino al bambino riprendo la mia borsa, dopo con tutta calma mi avvicino al signore
    e lo guardo
    "Bhe , io faccio tutto nella manier....."
    Non posso staccare gli occhi da lui
    è così
    Bello
     
    Top
    .
  5. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    Mi avvicinai al bambino, aiutandolo ad alzarsi. "Fila via, piccolo" gli diedi una pacchetta sulla testa dopo essermi assicurato che non fosse ferito. "Se ha qualcosa di importante... lo tenga nella giacca, non nella borsa, o non riuscirà a fare neanche un isolato" lo guardai, avvertendo una strana agitazione. Non ero irritato dal suo comportamento, aveva il diritto di agire così, ma... il fatto che non fosse della città e che fosse tanto arrogante da usare senza troppi rimorsi la violenza anche contro un bambino e il fatto che difendesse con tanta veemenza la sua borsa mi resero scostante e diffidente.
    Ovvero, contrario alla mia natura. Sarei dovuto andare via, ma quell'uomo aveva destato anche la mia curiosità, oltre che la mia "rabbia".
     
    Top
    .
  6. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    Mi sblocco..
    "Riesco benissimo a badare a me stesso, comunque piacere Wade Winston"
     
    Top
    .
  7. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    "Gerald Crane... perdoni l'intrusione, allora." guardai infastidito l'orologio. "Temo di dovermi allontanare..."
     
    Top
    .
  8. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    "oh, dove corre così di fretta?"
    lo segue
    "Sa, ho bisogno di una guida per orientarmi a New Orleans...."
     
    Top
    .
  9. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    Dove andavo? Domanda fuori luogo ma perfettamente giustificabile. Era lì solo da poche ore, forse pochi minuti.
    Non c'erano posti dove andare. L'appuntamento era col vuoto delle strade e con un tiro di cocaina pagato fin troppo, e non parlavo solo di dollari.
    "Nessuna fretta. Venga pure con me, le offro da bere... non c'è molto da fare a Orleans di questi tempi. Lei di dov'è, se posso chiedere?"
     
    Top
    .
  10. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    Lo guardo sbalordito...
    vuole offrirmi da bere, e mi ha appena conosciuto?
    wow...
    "Oh, grazie...comunque sono di Seattle, vengo da lì prima facevo il Detective, poi ho deciso di smettere..."
     
    Top
    .
  11. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    "Capisco... Detective quindi, interessante. Cosa la porta qui?" camminai lentamente per le strade, fermandomi in uno dei pochi locali ancora degni di essere chiamati tali e non essere rinominati bordelli. "Mi perdoni se non posso permettermi di più... sono fin troppo fortunato a potermi concedere di questi lussi." Ordinai da bere per entrambi "D'altro canto, in questi tempi ci si aiuta come si può..."
     
    Top
    .
  12. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    "Ohohoh non si preoccupi, io ho smesso di lavorare, poi chi di noi non ha peccato? la ringrazio di avermi offerto la bevanda"
    la prendo con la mano
    è gelata
    la porto alla mia bocca bevendone un sorso, subito dopo mi accendo una sigaretta
    "vuole?"
     
    Top
    .
  13. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    "No... grazie" lo guardai, temendo l'accusa celata in quella che sarebbe potuta essere un'insinuazione... compromettente. O forse era solo un altro attacco di paranoia. Provai a resistere, ma il mio tono si fece immediatamente e involontariamente più freddo e teso. "La gente ricorre a tutto di questi tempi. Ma suppongo che a Seattle la situazione non sia grave come nel rande stato della Louisiana, dico bene? Altrimenti dubito potrebbe permettersi viaggi del genere. Quanto guadagnava da detective? Probabilmente più di quanto guadagnino qui una decina di famiglie nel corso di un anno."
     
    Top
    .
  14. Sean_the_Reaper
     
    .

    User deleted


    "A Seattle è un puttanaio, gente per strada, bambini che muoiono di freddo, poi non sono venuto qui per fare una vacanza ma per cambiare aria....e poi chi ti ha detto che ho pagato i treni che ho preso?"
    bevo un altro sorso, faccio un tiro di sigaretta lo guardo nei suoi meraviglioso occhi azzurri...
    "Lei invece cosa fa?"
     
    Top
    .
  15. Inmate 0801
     
    .

    User deleted


    "Architetto... Ma lavoro come psicologo... sa, volontario nei carceri... al momento. Come ho già detto, si fa quel che si puó" mi calmai, togliendomi il cappotto.
     
    Top
    .
92 replies since 15/2/2013, 18:51   234 views
  Share  
.